Nel 1773, una tempesta costrinse una nave inglese a sostare nel vicino porto di Marsala. A bordo vi era il mercante John Woodhouse, grande conoscitore dei vini liquorosi spagnoli e portoghesi, che inviò in Inghilterra un campione di vino locale Marsala, per testare il responso del mercato inglese. Il responso, estremamente positivo, consentì a Woodhouse di impiantare il primo stabilimento.
Ben presto un altro inglese, Ben Ingham, giunse a Marsala, il quale affinò sensibilmente la qualità del vino prodotto attraverso una maggiore selezione delle uve. La sua azienda passo poi in mano ai nipoti, William e Joseph Whitaker. Joseph ebbe 12 figli e alla sua morte lasciò le redini dell’azienda nelle mani dei 3 maschi rimasti in Sicilia: Joshua che occupò Villa Witaker in via Cavour (Palermo), Joseph, che si stabilì a Villa Malfitano, in via Dante (Palermo) e Robert che abitò Villa Sofia, nei pressi della Favorita di Palermo oggi sede di un ospedale.
Come gli Inglesi hanno concquistato Palermo
Il vino Marsala che diede origine ad una dinastia inglese